Ecco 4 errori molto comuni da non commettere!
- Non accendere l’aria condizionata alla massima potenza appena entrati in auto, soprattutto se la vettura è rimasta sotto il sole. Dalle bocchette uscirà solo aria calda per qualche minuto. La procedura ideale? Accendere la macchina, attivare l’aria condizionata ma con i finestrini abbassati, per un paio di minuti. Chiudere poi i vetri, attendere ancora un minuto, e salire in auto, regolando la temperatura e le bocchette come di consueto.
- La temperatura ideale da tenere nelle impostazioni dell’aria condizionata è di circa 5-6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. È un errore e non è salutare impostare la temperatura interna del veicolo troppo distante da quella esterna, lo sbalzo di temperatura non deve essere eccessivo. Il rischio di ammalarsi è molto frequente, così come anche la probabilità di incappare in dolori muscolari (torcicollo) o emicrania.
- Un altro errore comune è il posizionamento delle bocchette. Spesso si puntano verso il viso o lasciate impostate in modo casuale. In questo caso il rischio è che l’aria non entri nell’abitacolo, ma possa andare ad infrangersi sui vetri, rallentando il processo di raffreddamento. Indirizzando invece il flusso alla persona, all’altezza del viso, è facile generare mal di testa e congiuntiviti. Per avere un raffrescamento ideale consigliamo di indirizzare le bocchette verso l’alto; quelle laterali leggermente verso centro dell’abitacolo. Perché verso l’alto? L’aria fredda è più pesante di quella calda e tenderà ad abbassarsi, permettendo una più veloce riduzione della temperatura. Non chiudete le bocchette, l’aria è solo convogliata verso altre uscite di aerazione lasciate aperte. Decisamente meglio regolare la ventola e preferire un’immissione d’aria più debole.
- Usare il ricircolo non accelera il processo di raffreddamento. Va utilizzato solo in alcuni casi, come in galleria o se dall’esterno arrivano cattivi odori, e non per tempo troppo prolungato. Dopo poco tempo l’aria che viene reimmessa in auto risulterà viziata.
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