Regione Lombardia ha approvato i criteri della misura di incentivazione per il rinnovo del parco veicolare con veicoli a basso ambientale destinati al trasporto di merci e di persone a favore delle MPMI aventi sede operativa in Lombardia.
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) ad alimentazione elettrica, idrogeno o endotermica a bassissime emissioni. Sarà finanziato anche l’acquisto di e-cargo bike, ossia velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci.
Più in dettaglio le risorse saranno erogate in base a tre tipologie di alimentazione:
- elettrica: contributi fino a 8.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 30.000 per veicoli pesanti
- metano/GNL: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 24.000 per veicoli pesanti
- endotermica: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 16.000 per veicoli pesanti
Il decreto di attuazione del bando sarà adottato nelle prossime settimane da Unioncamere Lombardia, in qualità di soggetto attuatore, a cui sono demandate le attività di implementazione della piattaforma telematica, di concessione e liquidazione dei contributi, le attività di istruttoria delle domande, i controlli e i conseguenti adempimenti in materia di Aiuti di Stato.
Il bando sarà verosimilmente aperto entro il mese di maggio e sarà pubblicato sul sito di Unioncamere.
L’intervento è finalizzato al rinnovo di veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione un veicolo con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso o per esportazione all’estero un autoveicolo euro 5/V.
L’acquisto incentivato è relativo ad un veicolo, anche per il trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi e anche nella forma del leasing finanziario, di categoria L elettrico, M1, M2, M3, N1, N2 o N3 in grado di garantire zero o bassissime emissioni di inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria e in attuazione del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) e degli accordi di bacino padano.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa. La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I mezzi acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia, non sono ammissibili infatti gli acquisti di veicoli già immatricolati. Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli.